La ragazza acchiappa sogni
Conoscersi per caso sui social, apprezzare le capacità ed il talento dell’altro e decidere di metter su uno shooting per strada nel mezzo dell’estate dopo tanto tempo che si era pensato di realizzare delle immagini insieme. Così nasce questo set, per presentare una modella che ha un dono particolare: essere elegantemente alla caccia dei propri sogni
Sogni da acchiappare ne ho tanti. Questa è la frase di esordio del nostro incontro. Gabriella è il classico esempio di shooting desiderato per tantissimo tempo. Per più di un anno ci siamo inseguiti reciprocamente e non siamo mai riusciti a far coincidere le nostre disponibilità per una ragione o l’altra. Ma alla fine chi la dura la vince!
Così finalmente ha avuto inizio una giornata di scatti. Ovviamente con annessa scarpinata per raggiungere la location prescelta, scarpinata ormai di rito per chi scatta con me tanto che mentre andavamo su per una ripida salita Gabriella mi fa: Sai, ieri parlavo al telefono con Alessandro Crusco (un altro fotografo ed amico) e gli ho detto: domani scatto con Antonio. E lui: allora preparati a camminare…Come aveva ragione…
Però poi dopo un attimo di riposo eccoci a pensare cosa fare e dove. Un vicolo, una casa, un balcone. Gabriella si esprime fluida nel posare, nel passare senza incertezze da un maglione in piena estate al corpo nudo vestendo con la stessa disinvoltura la lana e la sua pelle. Pelle ricamata con dei bellissimi tatuaggi, in primis un acchiappa sogni di origine Lakota. Un disegno che evoca le gesta dei più famosi capi Lakota (che noi conosciamo meglio col nome della nazione a cui appartenevano, i Sioux) : Nuvola Rossa, Toro Seduto, Cavallo Pazzo… ok la traduzione corretta sarebbe “il suo cavallo è pazzo” ma ormai lo conosciamo così…
Ed in fin dei conti per posare nude per strada un po’ pazze bisogna esserlo, ma è il bello della vita.
Ed è il bello di Gabriella, lei ha delle emozioni e dei desideri da raccontare mentre si muove, perché devi avere dentro qualcosa di speciale per poterlo mostrare mentre posi, altrimenti si è solo dei corpi e non delle modelle

I have many dreams to catch. This is the debut phrase of our meeting. Gabriella is the classic example of a long time desired shooting. For more than a year we have pursued each other and we have never managed to match our availabilities for one reason or another. But in the end whoever lasts it wins! So finally a day of shots began. Obviously with attached trek to reach the chosen location, now a ritual hike for those who shoot with me so much that as we went up a steep climb Gabriella told me: You know, yesterday I spoke on the phone with Alessandro Crusco (another photographer and friend) and I said: I’m shooting with Antonio tomorrow. And him: then prepare to walk … As he was right … But then after a moment of rest we are here to think about what to do and where. An alley, a house, a balcony. Gabriella expresses herself smoothly in laying, passing without uncertainty from a sweater in the middle of summer to the naked body dressing a wool dress or her skin with the same ease. Skin embroidered with beautiful tattoos, primarily a dream catcher of Lakota origin. A draw that evokes the deeds of the most famous Lakota chiefs (which we know best with the name of the country they belonged to, the Sioux): Red Cloud, Sitting Bull, Crazy Horse … ok the correct translation would be “his horse is crazy” but now we know it so …
But we know, to pose nude in the street a you have to be a little crazy, but it’s the beauty of life.
And it’s Gabriella’s beauty, she has emotions and desires to tell while she’s moving, because you have to have something special inside to show while you’re standing, otherwise you’re just bodies and not models

